Pubblicato il 22 Maggio 2015 da asipp
Nel mese di Giugno 2015 avrà inizio presso il Centro Maia, di Arona (NO), il laboratorio di Biodanza “Che bello stare insieme!” rivolto ai bambini dai 4 ai 6 anni. Abbiamo chiesto a Stefania Borgonovo, operatrice di Biodanza e conduttrice dell’attività, di raccontarci in che cosa si caratterizza questa disciplina ancora poco conosciuta e perché può essere importante proporla ai bambini anche di questa età:
«La biodanza nasce nel 1960 in Cile per mano di Rolando Toro Araneda, antropologo e poeta cileno. Il suo obiettivo era quello di andare a sviluppare un sistema che permettesse ai suoi partecipanti di stimolare la vitalità, la creatività, la capacità di relazione. Un sistema di integrazione umana, di rinnovamento organico, di rieducazione affettiva e di riapprendimento delle funzioni originarie della vita. La sua metodologia consiste nel favorire esperienze integranti attraverso la musica, il movimento e situazioni di incontro di gruppo, andando a rinforzare il legame con la vita.
Biodanza si è diffusa brevemente in tutto il mondo abbracciando diversi settori.
Il laboratorio per i più piccini si sviluppa sempre utilizzando la musica, il movimento corporeo ed esercizi che hanno come obiettivo quello di ricercare un sano equilibrio psico-fisico attraversol’integrazione della sfera cognitiva con quella affettiva, agendo sullo stimolo delle potenzialità che ogni bambino ha, migliorando la capacità di esprimere coerentemente le proprie emozioni.
Nel movimento il bambino ha l’opportunità di esprimere i propri impulsi interiori, scoprendo il proprio corpo, muovendosi in armonia nello spazio senza prevaricare, in allegria e tranquillità.
Il laboratorio permette di sperimentare la propria creatività. È un percorso che intende stimolare le potenzialità innate di ciascun partecipante, potenzialità individuali ma anche in relazione agli altri. Elemento importante è il gruppo in quanto consente ad ogni partecipante di sentirsi protetto e, nello stesso tempo, gli fa sperimentare la possibilità di comunicare con gli altri non solo attraverso il linguaggio convenzionale, ma anche attraverso il movimento, lo sguardo, il canto, ed ogni linguaggio non verbale, apprendendo così una forma di relazione più ampia.
Il laboratorio si sviluppa attraverso esperienze indotte dalla musica per mezzo del movimento espressivo, creativo corporeo.
L’obiettivo principale è imparare a stare insieme, esprimersi in maniera equilibrata, imparare ad ascoltare e collaborare».
Ringraziando Stefania per il suo contributo, vi aspettiamo mercoledì 3 Giugno ore 17.15 per la prova gratuita, che si terrà presso i locali del Centro Maia, in via Alessandro Volta 28 Arona (NO) Fraz. Montrigiasco.
Per iscriversi alla prova gratuita o al corso contattare il Centro Maia:
Tel. 349.2137768
Mail: centroperinatalemaia@gmail.com