CHI SIAMO
ASSOCIAZIONE SCIENTIFICA ITALIANA DI PSICOLOGIA PERINATALE
La nostra Associazione è costituita da 6 psicoterapeute, esperte di psicologia perinatale che da anni lavorano, sia in ambito privato che ospedaliero, per la tutela della salute mentale perinatale.
Asipp si occupa inoltre di formazione di alto livello per operatori sanitari ed è l’unica realtà italiana che, da anni, in collaborazione con APL dedica un master di perfezionamento in psicologia perinatale, aperto esclusivamente a psicologi e psicoterapeuti, per garantire una formazione specifica di altissimo livello.
MISSION
ASIPP è un’associazione scientifico-culturale e professionale che ha il fine di promuovere una cultura della Psicologia Perinatale, attraverso la divulgazione di informazioni scientifiche relative allo sviluppo psico-fisico del bambino nei primi anni di vita.
L’associazione si propone a sostegno alla genitorialità e organizza corsi di formazione per professionisti e operatori che lavorano nell’area perinatale.
ASIPP crede e opera con un approccio multidisciplinare e pone l’attenzione sulla famiglia e sull’importanza della qualità delle relazioni fra i suoi componenti.
Alessandra Marelli
Lo studio della psicologia perinatale e di conseguenza la comprensione del funzionamento della triade madre padre bambino e l’importanza del loro contesto consente di intervenire efficacemente al fine di favorire il loro benessere.
Questa possibilità da grande speranza ed è, principalmente, il motivo che mi ha spinta ad approfondire le mie competenze in questo ambito fino a farlo diventare parte integrante della mia pratica clinica.
Wilma Zonca
Quando sono diventata mamma mi sono resa conto di quanto poco fossi preparata a questa esperienza così stravolgente della vita. È stato un passaggio particolarmente significativo, che ha portato numerosi cambiamenti sia a livello personale che lavorativo, attivando in me il desiderio di approfondire le tematiche inerenti alla perinatalità.
Diventare genitori significa entrare in un ruolo di grande responsabilità e dietro ogni genitore c’è il bambino che è stato e che merita di ricevere le giuste attenzioni per imparare a darle a qualcun altro.
Paola Cipriano
Tanti anni fa, proprio durante l’università, decisi che mi sarei occupata della psicologia clinica e in particolar modo degli adulti. Mi immaginavo di lavorare in uno studio tutto mio, incontrando uomini e donne portatori di sofferenze, anche antiche naturalmente, ma adulti.
Ma parallelamente ho capito, stando con loro e con me, che ogni volta dal loro sguardo faceva capolino un piccolo bambino o una piccola bambina. Che in realtà, ad un certo punto, era sempre con la loro parte piccola che dovevo stare.
Incontrando gli adulti sono stata con bambini umiliati, abbandonati, trascurati, dimenticati, abusati, vessati, ridicolizzati, spaventati.
E allora ho capito che se non vogliamo un mondo pieno di persone arrabbiate, vendicative, indifferenti e violente dobbiamo fare in modo che le basi psichiche siano preservate. Le fondamenta devono essere solide e allora si procede come bisognerebbe fare ogni volta che si fanno le cose per bene: si parte dall’inizio. Che se è vero che la storia transgenerazionale ci precede e ci condiziona è anche vero che le catene si possono spezzare proprio dall’inizio della vita: come si viene al mondo, come si viene accolti e come si viene accompagnati durante la crescita. E’ questo che farà la differenza
Sara Lanzini
Una formazione completa, una buona disponibilità all’ascolto e una continua voglia di imparare accogliendo le difficoltà di una fase della vita da sempre erroneamente considerata solo come facile e felice: la bellezza della Psicologia Perinatale è racchiusa in tutto questo, nel dare spazio a tutti i vissuti e a tutte le emozioni dal desiderio di concepire un figlio, passando per la gravidanza fino ad arrivare ai primi anni di vita.
Sarah Pedrazzi
Il mio istinto materno e la mia passione per il mondo infantile mi hanno condotta all’approfondimento della psicologia perinatale, che mi ha aiutata ad essere una psicoterapeuta più fluida, sensibile e in grado di comprendere certi passaggi della vita dei miei pazienti. Conoscere come si sviluppa il cervello umano ed i bisogni fisiologici di neonati e bambini, saper leggere i loro segnali, senza fermarsi all’apparenza e riuscire così a tradurre i loro comportamenti, mi ha permesso di sostenere gli adulti che stanno accanto ai bambini, dando vita ad un’esperienza profondamente affascinante e arricchente.